4- Obiettivo del restauro:

Rimozione della pittura lavabile e recupero della luminosità perduta.

Un supporto necessario per conservare, tutelare e valorizzare i capolavori presenti all’interno della Parrocchiale.

Ciclicamente un edificio come la parrocchiale ha bisogno di continui restauri, è difficile spiegare le scelte adottate nell'intervento del 1966/'72, oltre alla totale sostituzione delle pavimentazioni avviene anche un cambiamento radicale dell'apparato decorativo, abbandonando la luminosità del Botticino e inseguendo la tenebrosità ispirata dalla pietra di Sarnico, con ogni probabilità ripresa dalle pietre all'esterno della chiesa e riportata al proprio interno.

Oggi il problema principale delle superfici murali interne è che il loro stato di conservazione risulta compromesso dall' intervento generale di ridipintura realizzato come abbiamo visto nei primi anni settanta. La ridipintura copre affreschi e decorazioni a calce originali con tinteggiature lavabili.

La pittura lavabile non traspirante ha pesantemente alterato l'omogeneità d'insieme di inizio novecento e ha inciso negativamente sulla conservazione del bene. L'intervento della restauratrice sarà finalizzato al recupero dell'apparato decorativo generale del 1912, attraverso la rimozione della ridipintura lavabile da tutte le superfici murarie, recuperando quindi quella luminosità improntata alla chiesa dal Tiepolino e dal Caravatti, perdute e cancellata dall'intervento degli anni settanta.

In sintesi l'intervento di restauro (come verrà definito e particolareggiato nelle modalità di intervento nella relazione tecnica specialistica redatta dalla restauratrice incaricata Elisabetta Attorrese) consisterà nelle operazioni di rimozione dei depositi superficiali, di rimozione delle ridipinture con solvente idoneo ad impacco supportato da solven-gel, di trattamento delle efflorescenze saline con impacchi idonei, degli attacchi biologici con prodotto biocida, di fissaggio della pellicola pittorica e consolidamento degli intonaci, di stuccatura delle lacune e di integrazione pittorica.

Questa rimozione della pittura lavabile che favorirà il recupero della luminosità perduta si rivela come un supporto necessario per conservare, tutelare e valorizzare i capolavori presenti all’interno della Parrocchiale.